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Elenco dei termini nel glossario:
Un'imposta sulla quantità e non sul valore delle merci — per esempio N EUR per ettolitro di alcole venduto. Si tratta di un dazio pagato per il consumo di determinati prodotti. Generalmente l'alcol, il tabacco, i prodotti energetici (petrolio, gas, ecc.), i veicoli e i prodotti "di lusso".
Accordi commerciali e di sviluppo tra l'UE e i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) — intesi ad agevolare l'integrazione degli ACP nell'economia mondiale attraverso una graduale liberalizzazione degli scambi e una migliore cooperazione in campo commerciale. Essi sono stabiliti nel quadro dell'accordo di partenariato UE-ACP (noto come accordo di Cotonou) che disciplina le relazioni tra l'UE e i paesi ACP.
Nel quadro degli accordi di partenariato economico, i mercati dell'UE sono immediatamente e completamente aperti, mentre gli ACP hanno 15 anni per aprirsi alle importazioni dell'UE (con protezione per le importazioni sensibili) e persino fino a 25 anni in casi eccezionali.
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Accordi di partenariato economico (APE)
APE — Africa orientale e meridionale
APE — Comunità dell'Africa orientale
APE SADC: Comunità di sviluppo dell'Africa australe
L'accordo di partenariato economico UE-CARIFORUM
L'accordo di partenariato interinale tra l'UE e gli Stati del Pacifico
Un accordo tra due soggetti giuridicamente vincolante per queste due entità, con benefici tipicamente non condivisi con altri.
Trattato tra l'Unione europea e il gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP). Firmato nel giugno 2000, esso costituisce il quadro per la cooperazione tra i membri dei paesi ACP e l'UE. Tra i principi fondamentali dell'accordo di Cotonou figurano l'uguaglianza dei partner, la partecipazione globale (degli Stati e degli attori non statali), il dialogo e la regionalizzazione.
Serie di accordi individuali tra l'UE e i paesi partner mediterranei, in relazione alla dichiarazione di Barcellona. L'ambito di applicazione di tali accordi è essenzialmente limitato agli scambi di merci e una serie di negoziati bilaterali sono in corso o sono in fase di preparazione per approfondire gli accordi di associazione.
Questi negoziati in corso o futuri riguardano l'ulteriore liberalizzazione degli scambi nel settore agricolo, la liberalizzazione degli scambi di servizi, l'accreditamento e l'accettazione dei prodotti industriali e la convergenza normativa.
Trattato che ha preceduto l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Si è servito di un quadro per i negoziati volti a liberalizzare il commercio mondiale e ha contribuito a strutturare il sistema commerciale multilaterale.
Il GATT 1947 fa riferimento alla vecchia versione del GATT, mentre il GATT 1994 è la nuova versione dell'accordo generale, integrata nell'OMC, che disciplina gli scambi di merci.
Cintura delle acque costiere che si estendono a una distanza massima di 12 miglia nautiche dalla linea di base della costa di uno Stato, soggetta alla sua giurisdizione esclusiva, quale definita dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare.
Tariffa applicata alle importazioni, definita in termini di un importo specifico per unità, come centesimi per chilogrammo. Un dazio ad valorem è invece un onere tariffario sulle importazioni definito in termini di una percentuale fissa di valore.
Tariffe all'importazione applicabili a tutte le merci non originarie di paesi che beneficiano del trattamento NPF o di merci di origine sconosciuta o dubbia.
Il dumping esporta a prezzi inferiori ai costi del mercato nazionale per conquistare quote di mercato sul mercato mondiale. L'articolo VI del GATT del 1994 autorizza la riscossione di dazi antidumping sulle merci oggetto di dumping pari alla differenza tra il loro prezzo all'esportazione e il loro valore normale, qualora il dumping arrechi pregiudizio ai produttori di prodotti concorrenti nel paese importatore.