Clausola "ratchet"
In una clausola "ratchet" le parti di un accordo commerciale si impegnano a mantenere eventuali ulteriori aperture nei rispettivi mercati che possono decidere unilateralmente. Tale apertura sarebbe "bloccata", vale a dire che non può esserci alcun passo indietro.
Esempio: se una parte, in un accordo commerciale, si impegna a concedere il 30 % di proprietà straniera in società nazionali e successivamente decide unilateralmente di autorizzare il 40 %, la parte non può ritirarsi dal 40 % della proprietà estera.
Poiché di norma gli impegni riflettono i livelli esistenti di apertura del mercato, una clausola "ratchet" garantisce che un accordo di libero scambio sia lungimirante e rimanga aggiornato, colmando la liberalizzazione unilaterale che l'altra parte potrebbe intraprendere in futuro.