Accordo globale UE-Messico

L'accordo a colpo d'occhio

Le relazioni commerciali bilaterali UE-Messico sono disciplinate dal pilastro commerciale dell'accordo di partenariato economico, coordinamento politico e cooperazione UE-Messico (noto anche come "accordo globale").

L'accordo è entrato in vigore nel 2000 e riguarda il dialogo politico, le relazioni commerciali e la cooperazione. Le disposizioni commerciali dell'accordo globale si sono poi trasformate in un accordo di libero scambio globale, che disciplina gli scambi di merci e gli scambi di servizi. Tali disposizioni sono entrate in vigore rispettivamente nell'ottobre 2000 e nel 2001.

Nel 2016 l'Unione europea e il Messico hanno deciso di modernizzare l'accordo globale UE-Messico in modo globale e ambizioso. Le due parti hanno raggiunto un "accordo di principio" sulla parte commerciale dell'accordo globale UE-Messico aggiornato nell'aprile 2018 e hanno concluso i dettagli tecnici definitivi sugli appalti pubblici nell'aprile 2020. L'accordo globale modernizzato UE-Messico è sottoposto alle necessarie procedure interne da entrambe le parti.

Per saperne di più, visita la pagina della DG TRADE sul Messico

Regole di origine

 

Per beneficiare di un trattamento preferenziale, il prodotto dovrà soddisfare le norme di origine previste dall'accordo. Si pregadi controllare lo strumento interattivo "Rules of Origin Self Assessment tool (ROSA)" in My Trade Assistant per valutare se il prodotto soddisfa le norme di origine e scoprire come preparare i documenti corretti.

Informazioni generali sulle norme di origine e sulle procedure di origine sono disponibili in questa sezione.

L'origine è la "nazionalità economica" dei beni scambiati. Se sei nuovo all'argomento, puoi trovare un'introduzione ai concetti principali nella sezione prodotti.

Dove posso trovare le regole di origine?

Le norme di origine figurano nell'allegato III della decisione n. 2/2000 del Consiglio congiunto CE-Messico, del 23 marzo 2000, relativa alla definizione della nozione di prodotti originari e ai metodi di cooperazione amministrativa (GU L 245 del 29.09.2000, pag. 953).

Le norme specifiche per prodotto sono state adattate alle modifiche della classificazione delle merci introdotte dal sistema armonizzato del 2002. La decisione n. 5/2002 del Consiglio congiunto (GU L 44 del 18.2.2003, pag. 1) contiene l'appendice II applicabile (insieme ad alcune altre disposizioni) che è stata integralmente ripubblicata.

L'allegato III è stato modificato per tener conto dell'allargamento dell'UE del 2004 con decisione n. 3/2004 del Consiglio congiunto (GU L 293 del 16.9.2004, pag. 15). Le modifiche relative all'allargamento dell'UE del 2007 sono state introdotte dalla decisione n. 2/2008 del Consiglio congiunto (GU L 198 del 26.7.2008, pag. 55) e le modifiche relative all'adesione della Croazia dalla decisione n. 1/2020 del Consiglio congiunto (GU L 259 40 del 10.8.2020, pag. 40).

La decisione n. 1/2007 del comitato misto UE-Messico (GU L 279 del 23.10.2007, pag. 15) ha introdotto alcune modifiche alle norme di origine contenute nell'allegato III, che riguardano:

  • Proroga dell'applicazione temporanea delle norme specifiche per prodotto di cui all'appendice II, lettera a), relative ai prodotti in cuoio, fino alla conclusione degli attuali negoziati dell'OMC
  • Una modifica del metodo di gestione utilizzato per assegnare i contingenti annuali di cui alle appendici II e II, lettera a), per i tessili e le calzature esportati dall'UE in Messico, da un sistema di aste a una base "primo arrivato, primo servito"
  • Una modifica della regola di origine di cui all'appendice II per i prodotti classificati nelle voci 1904 e 7601 del sistema armonizzato

La decisione n. 1/2019 del comitato misto UE-Messico (GU L 3 del 7.1.2019, pag. 37) ha introdotto l'appendice VI relativa al trattamento dei prodotti originari di Andorra e San Marino e al trattamento dei prodotti originari del Messico esportati verso questi due paesi.

Il mio prodotto è originario dell'UE o del Messico ai sensi dell'accordo globale UE-Messico?

Affinché il prodotto possa beneficiare della tariffa preferenziale inferiore o pari a zero ai sensi dell'accordo globale UE-Messico, deve essere originario dell'UE o del Messico.

Un prodotto è originario dell'UE o del Messico, se è

 

Esempi di norme specifiche per prodotto negli accordi commerciali dell'UE

  • la regola del valore aggiunto: il valore di tutti i materiali non originari di un prodotto non può superare una determinata percentuale del prezzo franco fabbrica
  • la modifica della classificazione tariffaria – il processo di produzione comporta una modifica della classificazione tariffaria tra i materiali non originari e il prodotto finale – ad esempio la produzione di carta (capitolo 48 del sistema armonizzato) a partire da pasta non originaria (capitolo 47 del sistema armonizzato)
  • operazioni specifiche – è necessario un processo di produzione specifico, ad esempio la filatura di fibre in filati – tali norme sono utilizzate principalmente nei settori tessile e dell'abbigliamento e nei settori chimici

Suggerimenti per aiutarti a rispettare le regole specifiche del prodotto

L'accordo offre ulteriore flessibilità per aiutarti a rispettare le regole specifiche del prodotto, come la tolleranza o il cumulo.

Tolleranza

  • la regola di tolleranza consente al produttore di utilizzare materiali non originari normalmente vietati dalla regola specifica del prodotto fino al 10% del prezzo franco fabbrica del prodotto
  • la tolleranza non può essere utilizzata per superare qualsiasi soglia di valore massimo dei materiali non originari elencati nelle norme specifiche per prodotto
  • tolleranze specifiche si applicano ai tessili e agli indumenti classificati nei capitoli da 50 a 63 del SA, che sono inclusi nelle note da 5 a 7 dell'appendice I "Note introduttive" delle norme di origine specifiche per prodotto

Cumulo

  • Cumulo bilaterale — i materiali originari del Messico possono essere considerati originari dell'UE (e viceversa) se utilizzati nella fabbricazione di un prodotto

Altri requisiti

Il prodotto deve inoltre soddisfare tutti gli altri requisiti applicabili specificati nel protocollo, quali la lavorazione o la trasformazione insufficienti o la regola del trasporto diretto. 

Trasporto attraverso un paese terzo: regola del trasporto diretto

I prodotti originari devono essere trasportati dall'UE in Messico (e viceversa) senza essere ulteriormente trasformati in un paese terzo.

Il trasbordo o il deposito temporaneo in un paese terzo è consentito se i prodotti rimangono sotto la sorveglianza delle autorità doganali e non sono oggetto di operazioni diverse da

  • scarico
  • ricarica
  • qualsiasi operazione destinata a conservarli in buone condizioni

Dovrai fornire la prova del trasporto diretto alle autorità doganali del paese importatore.

Inconveniente del dazio

Nell'ambito dell'accordo globale UE-Messico non è possibile ottenere una restituzione sui dazi precedentemente pagati sui materiali non originari utilizzati per fabbricare un prodotto esportato nell'ambito di una tariffa preferenziale.

Procedure di origine

Se desideri richiedere una tariffa preferenziale dovrai seguire le procedure di origine e far verificare il tuo reclamo dalle autorità doganali del paese in cui stai importando le tue merci. Le procedure sono definite al titolo V sulla prova dell'origine e al titolo IV sulle modalità di cooperazione amministrativa.

Come richiedere una tariffa preferenziale

Per beneficiare di una tariffa preferenziale, gli importatori devono fornire la prova dell'origine.

La prova dell'origine può essere

  • un certificato di circolazione delle merci EUR.1, oppure
  • una dichiarazione di origine

La prova dell'origine rimane valida per 10 mesi dalla data di rilascio.

Non è richiesta alcuna prova dell'origine se il valore totale della spedizione non supera

  • 500 € per piccoli pacchetti o
  • 1.200 € per i bagagli personali

Consultare le note esplicative dell'allegato III (compresa la nota esplicativa riveduta dell'articolo 17)per informazioni dettagliate sulla compilazione o sulla compilazione delle prove dell'origine. 

Certificato di circolazione EUR.1

I certificati di circolazione EUR.1 sono rilasciati in Messico dalla "Secretaría de Economía" (Ministero dell'Economia). Il Ministero dell'Economia è anche responsabile per

  • concessione, controllo e revoca delle autorizzazioni agli esportatori autorizzati
  • controlli successivi alla verifica su richiesta di un'autorità doganale di uno Stato membro dell'UE

L'autorità doganale del Messico può chiedere alle autorità doganali degli Stati membri dell'UE di verificare il carattere originario delle merci o l'autenticità della prova dell'origine. L'esportatore che richiede il certificato deve essere pronto a presentare documenti comprovanti il carattere originario dei prodotti in questione. In particolare, per il Messico, la classificazione tariffaria a 4 cifre delle merci esportate deve essere indicata nella casella 8 del certificato di circolazione EUR. 1

L'appendice III contiene un modello di certificato EUR.1 e fornisce indicazioni per il suo completamento.

Dichiarazione di origine

Gli esportatori possono autodichiarare che il loro prodotto è originario dell'UE o del Messico presentando una dichiarazione di origine. Può essere fatto da

  • un esportatore autorizzato, o
  • da qualsiasi esportatore a condizione che il valore totale dei prodotti non superi i 6 000 EUR

Per diventare un esportatore autorizzato, devi essere in grado di soddisfare le autorità doganali competenti ("Secretaria Economia" del ministero dell'Economia per quanto riguarda il Messico) del carattere originario dei tuoi prodotti, nonché qualsiasi altro requisito che possano imporre. Le autorità competenti possono revocare il tuo status approvato se ne abusi in qualsiasi modo. Per saperne di più sulle procedure, contattare le autorità doganali competenti ("Secretaria Economia" del Ministero dell'Economia sul lato messicano).

Come fare una dichiarazione di origine

l'esportatore deve digitare, timbrare o stampare la seguente dichiarazione (nella lingua appropriata) sulla fattura, sulla bolla di consegna o su altro documento commerciale che descriva i prodotti in questione in modo sufficientemente dettagliato da consentirne l'identificazione.

L'esportatore dei prodotti di cui al presente documento (autorizzazione doganale n. ...) dichiara che, salvo diversa indicazione chiara, tali prodotti sono di ... origine preferenziale.

Il testo della dichiarazione su fattura può essere redatto in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell'UE e figura nell'appendice IV. Verificare con le autorità doganali per eventuali requisiti aggiuntivi che potrebbero avere.

La dichiarazione su fattura deve essere firmata a mano. Se sei un esportatore autorizzato, sei esonerato da questo requisito a condizione che tu fornisca alle tue autorità doganali un impegno scritto di accettare la piena responsabilità per qualsiasi dichiarazione che ti identifichi. Quando compilate una dichiarazione su fattura, dovete essere pronti a presentare i documenti comprovanti il carattere originario dei vostri prodotti.

La dichiarazione su fattura può essere presentata dall'esportatore all'atto dell'esportazione dei prodotti cui si riferisce, o dopo l'esportazione, a condizione che sia presentata all'autorità doganale del paese d'importazione non oltre il periodo stabilito dal diritto interno di ciascuna parte: due anni nell'UE e un anno in Messico

Verifica dell'origine

Le autorità doganali possono verificare se un prodotto importato è effettivamente originario o soddisfa altri requisiti in materia di origine. La verifica si basa su

  • cooperazione amministrativa tra le autorità doganali delle parti importatrici ed esportatrici
  • controllo effettuato dalle dogane locali. Le visite della parte importatrice presso l'esportatore non sono consentite

Le autorità della parte esportatrice procedono alla determinazione definitiva dell'origine e informano le autorità della parte importatrice dei risultati.

Capitolo PMI

  • chiede all'UE e al Messico di fornire informazioni pertinenti per le PMI su come accedere ai rispettivi mercati e svolgere attività commerciali. Tali informazioni devono essere fornite su una piattaforma digitale accessibile al pubblico, come un sito web specifico per le PMI; e
  • Richiede la nomina di punti di contatto per le PMI da ciascuna parte, che coopereranno nell'individuare i modi in cui le PMI possono beneficiare delle opportunità offerte dall'accordo.

Ciò garantirà che le PMI di entrambe le parti possano accedere facilmente a tutte le informazioni pertinenti e aggiornate sull'attività e la creazione di imprese nell'altra parte, migliorando la loro capacità di beneficiare dell'ALS.

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