APE — Comunità dell'Africa orientale

L'APE UE-EAC renderà più facile per i cittadini e le imprese delle due regioni investire e commerciare reciprocamente e stimolare lo sviluppo in tutta l'Africa orientale. Scopri come gli accordi di partenariato economico (APE) dell'UE con 6 Stati africani potrebbero presto apportare benefici al tuo commercio.

In sintesi

L'EAC è una delle comunità economiche regionali più integrate dell'Unione africana. Si tratta di un'unione doganale in cui la maggior parte dei beni e dei servizi è scambiata in esenzione dai dazi tra gli Stati membri e ha una tariffa esterna comune con i paesi terzi. In quanto mercato comune, le persone, le merci, i servizi e i capitali possono circolare liberamente. Inoltre, l'EAC prevede di istituire un'unione monetaria nel 2023 e di promuovere una più stretta integrazione politica.

I negoziati per l'APE UE-EAC si sono conclusi positivamente nell'ottobre 2014. L'accordo è già stato firmato dal Kenya, dal Ruanda e da tutti gli Stati membri dell'UE. L'entrata in vigore è ancora in attesa della firma da parte degli altri Stati membri dell'EAC (Tanzania, Uganda, Burundi, oltre al Sud Sudan), prima della ratifica da parte di tutte le parti.

Una volta entrato in vigore, l'APE UE-EAC fornirà un accesso immediato e in esenzione da dazi e contingenti al mercato dell'UE per tutte le esportazioni dell'EAC, unitamente all'apertura parziale e graduale del mercato dell'EAC alle importazioni dall'UE.

L'accordo contiene inoltre disposizioni dettagliate sulle norme di origine e sulle misure sanitarie e fitosanitarie. Vieta restrizioni ingiustificate o discriminatorie alle importazioni e alle esportazioni, aiutando così l'EAC a eliminare le barriere non tariffarie negli scambi intra-EAC.

Inoltre, i capitoli sull'agricoltura e la pesca mirano a rafforzare la cooperazione sull'uso sostenibile delle risorse. Le parti si impegnano inoltre a proseguire i negoziati sugli scambi di servizi e sulle norme commerciali riguardanti lo sviluppo sostenibile, la politica di concorrenza, gli investimenti e lo sviluppo del settore privato, i diritti di proprietà intellettuale e la trasparenza negli appalti pubblici.

Paesi beneficiari

  • Burundi — In attesa della firma. È coperto dal regime "Tutto tranne le armi" (EBA).
  • Kenya — Firmato e ratificato l'APE. Non coperto dall'ABE. Gode di un accesso al mercato dell'UE in esenzione da dazi e contingenti.
  • Ruanda — Firma dell'APE. Coperto dall'ABE.
  • Tanzania — In attesa della firma. Coperto dall'ABE.
  • Uganda — In attesa della firma. Coperto dall'ABE.
  • Sud Soudan — Non ha partecipato ai negoziati, in quanto ha aderito all'EAC nel 2016. Può aderire all'accordo al momento della sua entrata in vigore. Non è membro dell'OMC. Coperto dall'ABE.

Disposizioni asimmetriche a favore dei paesi dell'EAC

L'APE UE-EAC prevede disposizioni asimmetrie a favore dei paesi dell'EAC, quali l'esclusione dei prodotti sensibili dalla liberalizzazione, lunghi periodi di liberalizzazione, norme di origine flessibili e garanzie e misure speciali per l'agricoltura, la sicurezza alimentare e la protezione dell'industria nascente.

  • Mentre i mercati dell'UE sono immediatamente e completamente aperti, il mercato dell'EAC si apre parzialmente e gradualmente alle importazioni dall'UE, tenendo pienamente conto delle differenze nei livelli di sviluppo.

Tariffe

  • L'UE concederà un accesso del 100 % in esenzione da dazi e contingenti a tutte le importazioni provenienti dai paesi dell'EAC. L'accesso al mercato dell'UE è permanente, pieno e libero per tutti
  • I paesi dell'EAC eliminano gradualmente il 82,6 % dei dazi doganali, nell'arco di 15-25 anni. I prodotti sensibili sono completamente esclusi dalla liberalizzazione, tra cui vari prodotti agricoli, vini e bevande spiritose, prodotti chimici, plastica, carta a base di legno, tessili e abbigliamento, calzature, prodotti ceramici, vetreria, articoli di metalli comuni e veicoli
  • In caso di improvviso aumento delle importazioni di alcune merci dell'UE nei paesi del partenariato orientale, i paesi dell'EAC possono applicare misure di salvaguardia quali i contingenti di importazione e la reintroduzione dei dazi.
  • Sono imposti limiti a potenziali ulteriori tasse all'esportazione sulle materie prime e sugli alimenti non trasformati. Di conseguenza, i membri dell'EAC potranno imporre nuove tasse all'esportazione solo previa notifica all'UE e per un periodo di tempo limitato.
  • Utilizzare l'opzione di ricerca My Trade Assistant per trovare le informazioni esatte sui dazi e sulle tariffe per il tuo prodotto specifico, tenendo conto del suo paese di origine e di destinazione. In caso di dubbio, contatta le autorità doganali.

Norme di origine

Per poter beneficiare del trattamento preferenziale, il prodotto dovrà soddisfare le norme di origine previste dall'accordo. Consulta lostrumento interattivo di autovalutazione delle regole di origine (ROSA) in My Trade Assistant per valutare se il prodotto rispetta le norme di origine e come preparare i documenti corretti.

Informazioni generali sulle norme di origine sono disponibili qui di seguito.

Norme di origine flessibili consentono ai paesi dell'EAC di esportare prodotti con fattori produttivi da altri paesi, in particolare in settori chiave — agricoltura, pesca, tessili e abbigliamento. Ad esempio, un prodotto tessile può entrare nell'UE in esenzione da dazi se almeno una fase della sua produzione, come la tessitura o la lavorazione a maglia, ha avuto luogo in un paese APE.

Tolleranza

Le tolleranze incluse nell'APE sono più favorevoli di quelle consuete. Essi ammontano al 15 % del prezzo franco fabbrica del prodotto finale, invece del 10 % previsto nella maggior parte degli accordi dell'UE. Per i tessili e l'abbigliamento si applicano tolleranze specifiche.

Cumulo

L'APE comprende i seguenti tipi di cumulo:

  • Cumulo bilaterale con l'UE
  • Cumulo diagonale e integrale con i PTOM e i paesi ACP, a determinate condizioni.
  • Cumulo con i paesi in via di sviluppo vicini, a determinate condizioni.

Trasporto diretto

Le prove del trasporto diretto devono essere presentate alle autorità doganali del paese importatore.

Restituzione dei dazi

La restituzione può essere richiesta per i dazi pagati sui materiali precedentemente importati per un'ulteriore trasformazione e successivamente esportati in un paese che ha firmato un APE con l'UE.

Condizioni delle navi

Il pesce catturato in alto mare e nelle zone economiche esclusive dei paesi dell'EAC può essere considerato originario di un paese EAC solo se è catturato da pescherecci che soddisfano determinati criteri. Tali criteri si riferiscono al luogo di immatricolazione di una nave, alla bandiera sotto la quale la nave "naviga" e alla sua proprietà.

Non vi sono requisiti specifici relativi alla nazionalità dell'equipaggio, dei comandanti o degli ufficiali. Tali requisiti, che figuravano nell'accordo di Cotonou originario, sono stati eliminati per facilitare il conferimento dell'origine al pesce catturato dai paesi APE.

Norme di origine specifiche per prodotto

Requisiti del prodotto

Norme e requisiti tecnici

  • Scopri i requisiti tecnici, le norme e le procedure [link] che le merci devono soddisfare per essere importate nell'Unione europea.
  • Cerca le norme e i regolamenti specifici applicabili al tuo prodotto e al suo paese di origine nella banca dati My Trade Assistant.

Requisiti sanitari e di sicurezza SPS

Documenti e procedure di sdoganamento

Prove dell'origine

  • Per ottenere la qualifica di esportatore autorizzato, devi essere in grado di dimostrare alle autorità doganali il carattere originario dei vostri prodotti e qualsiasi altro requisito da esse imposto.

Le autorità doganali possono revocare lo status di esportatore autorizzato in caso di uso improprio. Per saperne di più sulle procedure, contatta le autorità doganali.

  • Per poter beneficiare di aliquote di dazio preferenziali, i prodotti originari dei paesi dell'EAC devono essere accompagnati da una prova dell'origine. La prova dell'origine rimane valida per 10 mesi. Può trattarsi di:
    • un certificato di circolazione EUR.1 rilasciato dalle autorità doganali del paese di esportazione. L'esportatore (o il rappresentante autorizzato) che richiede un certificato deve essere pronto a presentare, su richiesta, documenti comprovanti il carattere originario dei prodotti in questione e soddisfare gli altri requisiti del protocollo sulle norme di origine.
    • una dichiarazione su fattura — rilasciata da qualsiasi esportatore, per spedizioni di valore pari o inferiore a 6,000 EUR, o da esportatori autorizzati, per spedizioni di qualsiasi valore. Quando compila una dichiarazione su fattura, devi essere pronto a presentare documenti comprovanti il carattere originario dei tuoi prodotti.

Altri documenti

  • Scopri altri documenti e procedure di sdoganamento necessari per importare nell'Unione europea.

Proprietà intellettuale e indicazioni geografiche

Scambi di servizi

Appalti pubblici

Investimenti

Altri (concorrenza, CSS)

Concorrenza

  • Dal 2 014 l'UE ha interrotto le sovvenzioni all'esportazione di tutti i prodotti esportati in tutti i paesi aderenti all'APE.
  • L'UE ha ridotto al minimo le misure con distorsioni della produzione e degli scambi commerciali
  • Il capitolo sull'agricoltura garantisce che l'UE non applicherà sovvenzioni all'esportazione, anche in tempi di crisi di mercato.
  • Se l'industria locale è minacciata dall'aumento delle importazioni dall'Europa, l'APE consente l'attivazione di misure volte a proteggere i settori industriali e l'industria nascente dell'EAC.

Sviluppo sostenibile

  • Il capitolo sull'agricoltura è incentrato sullo sviluppo agricolo sostenibile, compresa la sicurezza alimentare, lo sviluppo rurale e la riduzione della povertà nell'EAC. Impegna le parti a un dialogo politico approfondito in materia di agricoltura e sicurezza alimentare, compresa la trasparenza per quanto riguarda le rispettive politiche interne.
  • Il capitolo sulla pesca rafforza la cooperazione per l'uso sostenibile delle risorse nel settore della pesca, come la valutazione e la gestione delle risorse; monitoraggio degli impatti ambientali, economici e sociali; conformità alle leggi nazionali vigenti e agli strumenti internazionali pertinenti; un controllo e una sorveglianza efficaci per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata;
  • Il capitolo sulla cooperazione economica e allo sviluppo mira a rafforzare la competitività delle economie dell'EAC, a rafforzare la capacità di approvvigionamento e ad assistere i membri dell'EAC nell'attuazione agevole dell'APE;
  • L'APE è strettamente legato all'accordo di Cotonou e ai suoi elementi essenziali quali i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto;

L'integrazione regionale

L'APE riguarda tanto il commercio tra i paesi dell'EAC quanto il commercio con l'UE.

  • L'APE vieta restrizioni ingiustificate o discriminatorie alle importazioni e alle esportazioni, il che contribuisce agli sforzi dell'EAC volti a eliminare le barriere non tariffarie negli scambi intra-EAC.

Potenziamento delle capacità e assistenza tecnica

L'UE fornisce sostegno, che sarà finanziato attraverso gli strumenti esistenti, principalmente il bilancio dell'UE per lo sviluppo e il Fondo europeo di sviluppo (FES), attraverso gli aiuti al commercio.

Link e documenti utili

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