La Commissione sanziona gli esportatori cinesi di articoli per il servizio da tavola che eludono i dazi antidumping dell'UE
La decisione fa seguito a un'indagine approfondita avviata dalla Commissione di propria iniziativa (ex officio) nel marzo di quest'anno, dato il forte aumento delle esportazioni di alcune società cinesi negli ultimi cinque anni (2014-2018).
L'inchiesta ha confermato che le società cinesi eludono i dazi antidumping del 36 % circa convogliando le loro esportazioni di ceramica attraverso altre società soggette a dazi antidumping inferiori del 18 % circa.
Le società cinesi - più di 30 in totale - che hanno contribuito ad eludere i dazi saranno pertanto soggette anche all'aliquota del dazio più elevata, pari a circa il 36%.
I nuovi dazi si applicheranno a partire dal 21 marzo 2019, con circa 15 milioni di euro di dazi da riscuotere retroattivamente.
Si tratta della più grande inchiesta antielusione condotta finora dalla Commissione. Sono state coinvolte risorse molto significative, con 20 investigatori della Commissione che hanno effettuato verifiche in loco presso 50 società cinesi.
L'UE
applica misure antidumping sulle importazioni di oggetti per il servizio da tavola e da cucina in ceramica dalla Cina dal maggio 2013. Nel luglio 2019 la Commissione ha deciso di prorogare le misure per altri cinque anni, considerando che le pratiche di dumping sono proseguite.
L'industria degli oggetti per il servizio da tavola e da cucina nell'Unione europea è estremamente frammentata, di cui circa la metà è costituita da un gran numero di PMI. Ci sono circa 27 000 dipendenti che lavorano direttamente nel settore, servendo i clienti europei con prodotti di alta qualità. I produttori europei detengono una quota di mercato di circa il 30%, mentre i produttori cinesi detengono una quota di mercato superiore al 55% all'interno dell'Unione europea. Le misure odierne contribuiranno a ripristinare una concorrenza leale.
Per maggiori informazioni
Regolamento che istituisce dazi antielusione Politica
di difesa commerciale dell'UE